La Quinta Essenza
Il fascino dell'eccellenza
Il tartufo italiano dal punto di vista qualitativo è riconosciuto come il migliore al mondo.
Nel Centro Italia, da dove provengono i nostri prodotti, si raccoglie oltre il 65% dell'intera produzione nazionale. Esistono nove specie di tartufo, ma le varietà più apprezzate sono cinque e ognuna è legata a un preciso periodo dell'anno. Il tartufo è un prodotto spontaneo non coltivato, la sua produzione è fortemente legata all'andamento climatico della stagione ed è per questo che il prezzo varia a seconda del tipo di prodotto e delle quantità disponibili.
Il tartufo nero autentico
Il tartufo nero è meglio conosciuto come tartufo del Perigord. Altre denominazioni sono tartufo di Norcia o tartufo pregiato. Il nome scientifico è Tuber melanosporum vittadini. È uno dei tartufi più popolari al mondo e, a causa della sua quantità molto limitata, è uno degli alimenti più costosi al mondo. I migliori tartufi neri autentici in Italia provengono dai dintorni di Norcia, in Umbria. È difficile descrivere il suo aroma complesso. Si avverte un odore leggermente dolciastro, quasi terroso.
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Il tartufo nero uncinato
Il Tartufo uncinato appartiene a una categoria di tartufi molto apprezzata in Francia, conosciuta come "Truffle de Bourgogne". È una qualità che matura nella stagione autunno-inverno. Ha elevate qualità organolettiche, esteticamente perfetto, raggiunge dimensioni notevoli e grazie al freddo clima invernale non viene attaccato da mosche e insetti. Il suo sapore è molto più intenso, caratteristico e gradevole di quello del tartufo estivo.
Scopri di piùIl tartufo bianco autentico
È meglio conosciuto come tartufo bianco d'Alba. Questo non significa necessariamente che provenga da Alba, nel Piemonte italiano. La stessa qualità si trova in poche altre regioni italiane. È il più costoso e quindi il più lussuoso al mondo. A causa della sua superficie liscia, perde l'umidità molto rapidamente, con conseguente perdita di peso e di prezzo. Questo tipo di tartufo ha una superficie liscia color ocra chiaro o leggermente giallastra e la polpa del frutto ha un colore marrone chiaro con sottili venature. Il suo aroma, estremamente forte ma gradevole, ricorda un po' il miele e i fiori dell'aglio. È molto sensibile al calore e perde il suo aroma con la cottura. Per questo motivo viene utilizzato soprattutto fresco, grattugiandolo su piatti caldi come la pasta o le uova. La sua stagione va da ottobre a fine dicembre.
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Il tartufo nero estivo o scorzone
Questo tartufo estivo è riconoscibile soprattutto per la sua superficie verrucosa nera e ruvida. Le verruche sono quasi piramidali e la gleba ha una colorazione giallo-brunastra con numerose venature chiare. La sua stagione va da marzo a novembre, spesso fino a dicembre. La qualità del tartufo nero estivo è molto buona, anche se non raggiunge l'aroma del tartufo nero autentico. Grazie alla sua disponibilità relativamente buona e alla somiglianza di gusto con i funghi tradizionali, il suo prezzo è molto inferiore a quello del tartufo nero autentico. Grazie alla sua pelle relativamente spessa, è molto più resistente alla perdita di umidità.
Scopri di piùIl tartufo bianchetto
L'esterno di questo tartufo è confusamente simile a quello del tartufo bianco autentico. Fortunatamente non maturano nello stesso periodo. La superficie è liscia e di colore bianco pallido, mentre lo strato del frutto è marrone con venature ruvide. Si raccoglie da metà gennaio a fine aprile e spesso viene chiamato anche tartufo bianco di primavera. Ha un aroma molto distinto (ma non così intenso), piuttosto acuto e non così completo come quello del tartufo bianco vero e proprio.
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